Erano tre settimane che non vedevo mio marito! "il disgraziato" mi ha lasciato da sola per un periodo così lungo perchè è andato a farsi una vacanza a Cuba, sua seconda patria! so già cosa mi direte, è una vita che tutte le appartenenti al gentil sesso mi fanno la romanzina e mi riprendono per questa mia concessione molto liberale: "Ma che fai mandi tuo marito da solo a Cuba, te la vai proprio a cercare!"Sempre così mi dicono. Ma siccome io sono molto liberale e continuerò ad esserlo, tollero queste sue divagazioni, se non addirittura sono contenta, perchè nel frattempo io posso studiare e quando rientra è molto rilassato, sereno e tra noi due si riaccende la scintilla che spesso con la troppa vicinanza si assopisce.
Ebbene, continuo il racconto, ieri sera sono partita alle 17 diretta a Fiummicino che dista circa un'ottantina di km(aereoporto di Roma, per chi non lo sapesse), ma non appena mi sono immessa sulla Pontina, una strada statale malfamata per la sua pericolosità, mi sono resa conto dei miei grossi limiti: la strada era buia, per un tratto ha piovuto a dirotto che quasi non si poteva procedere, le troppe macchine correvano a più non posso, i tir ti sorpassavano senza ritegno ed io che sono cecata, nonostante gli occhiali da miope che uso tutte le volte che guido su strada, non ci vedevo una mazza! sarà che non sono abituata a guidare fuori città soprattutto al buio, sarà che il tempo era bruttissimo, ad un certo punto mi è preso un attacco di panico, ovvero mi ha iniziato a tremare il piede sul pedale della frizione, tant'è che mi sono dovuta fermare almeno tre volte. Pensate ad 80 Km percorsi in questo modo!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi sono ripresa dalla paura solo quando la strada ha incominciato ad essere meno buia e la pioggia ad arrestarsi. Naturalmente sono arrivata a destinazione con 20 minuti di ritardo (e per fortuna che ci sono arrivata!!!!!) e con il maritino impaziente che già mi aveva chiamato tre volte perchè non mi vedeva arrivare! Mi credete, un incubo, peggio che andare a fare un esame!
Conclusioni: la prossima volta o parto prima che scenda il buio oppure delego qualcun'altro a questo ingrato incarico.
Consolazione: quando al rientro ha guidato lui mi ha detto "hai ragione, Ale, questa strada è proprio brutta!!!!!!!
Ma cosa c'entra la foto della torta? DULCIS IN FUNDO naturalmente! c'entra perchè l'avevo preparata con tanto amore il giorno prima per festeggiare il suo rientro e, dopo lo spavento, con altrettanta ingordigia ce la siamo divorata ! E' una torta sbrisolona farcita con crema pasticcera che ho preso dal sito di Aleste (cucina e passioni) e per chi volesse la ricetta la trova QUA. Ottima, vi invito a provarla è una vera prelibatezza. KISS ALE
Buona vero!?
RispondiEliminaProvala anche con la crema al cioccolato o con la marmellata e sentirai che delizia!
Ciao e buon fine settimana in compagnia del tuo bentornato maritino.
Oddio!! mi è venuto anche a me il panico a leggere il tuo racconto!!! ti capisco benissimo anch'io vado nel panico quando sono su strade...strane!!!! Una volta mi è successo con la nebbia fittissima!!!!! meno male che c'era la torta ad attendervi!!!! e non preoccuparti i mariti se vogliono ti tradiscono anche sotto casa!!!! Un abbraccio Antonella
RispondiEliminamammamia, Ale! Davvero mi sembraqvi finita in un thriller!!!! mi stava venendo l'ansia anche a me!
RispondiEliminatutto bene quel che finisce benee sono d'accordo con Giufra: non credo che ci sia bisogno di andare così lontano per una "divagazione"... si trovano anche sotto casa, o al lavoro....
Annamaria
E.....si,ragazze mie è stato un vero incubo! ma sbagliando s'impara ovvero la prox volta non parto col brutto tempo e con il buio pesto! in quanto ai mariti, sono d'accordo, non c'è bisogno di andare così lontano per tradire ed occorre dare loro sempre fiducia. Un bacio a tutte
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